ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) - Il protagonista della settimana è Gary Gensler, direttore della CONSOB americana. Azzanna tutto e tutti e per gli altri, dice, sta arrivando. Bitcoin ha gli strumenti per resistere, ma siamo sicuri di voler vivere in un mondo governato a capriccio di un’agenzia governativa?
SEC e NYDFS ammazzano lo stablecoin di Binance - (da Criptovaluta.it)
WASHINGTON - BUSD, lo stablecoin ancorato al dollaro ed emesso da Paxos su licenza di Binance, è morto. NYDFS, il dipartimento di New York per i Servizi Finanziari ha obbligato la società emittente a mollare. Troppi pochi controlli, dicono, ma le accuse sembrano campate in aria. L’opinione comune è che sia una ritorsione per aver offerto servizi bancari a Binance.
Gli Stati Uniti non hanno mai avuto simpatie per Binance e l’ultimo giro di vite anti-crypto negli USA ha già trovato il suo capro espiatorio. I rapporti tra banche private, regolatori che minacciano ritorsioni e exchange è sempre più complicato e all’azione di NYDFS si è aggiunta quella di SEC, che dice che gli stablecoin sono potenzialmente dei titoli finanziari. Binance rivedrà le sue politiche di investimento negli USA. Chiederà il permesso prima anche di fare un singolo passo.
Gli utenti vogliono così tante regole che… fuggono dal regolatore (da Messari)
NASSAU - Immagina imbastire un’intera narrativa sulla protezione dei risparmiatori. Immagina aggiungere che con le regolamentazioni tutti dormiranno più tranquilli. Ti immagineresti poi una corsa verso i porti sicuri, che nel mondo degli stablecoin sono quelli do USDC, gestito da Circle, con dentro BlackRock e tanti amici a Wall Street e Washington.
E invece no. Volumi e capitalizzazione in caduta libera di BUSD sono stati assorbiti da Tether. Per chi non lo conoscesse è il primo della classe, ma anche uno stablecoin che cerca di dribblare le mattane del regolatore USA. Una delle sue banche principali è Deltec, alle Bahamas 🇧🇸. E quindi 1 miliardo di dollari ha lasciato idealmente una tranquilla banca di New York ed è finito a Nassau, splendida città di una splendida isola, ma un po’ fuori mano per SEC e federali.
SEC fa causa a Terraform Labs, quelli di Terra Luna (da Bloomberg)
WASHINGTON - SEC fa causa anche a Terraform Labs. Sono quelli di Terra Luna e - cosa più importante - quelli di UST, stablecoin algoritmico imploso lo scorso maggio causando distruzione, povertà e morte per una fetta enorme del mondo cripto.
La reattività di SEC viaggia su due binari. I più tranquilli vanno perseguiti in fretta e furia (vedi il caso Kraken o BUSD). Per il resto calma e gesso. Nel frattempo nessuno riesce a capire dove sia finito Do Kwon. Si diceva in Serbia, qualcuno dice che non si sia mai mosso dalla Corea del Sud. Ogni tanto fa capolino con il suo sorriso sornione in qualche podcast - e forse punterà a battere il record di Mattia Messina Denaro, ammesso che qualcuno lo stia cercando.
The Rock Trading, licenza di uccidere (da Criptovaluta.it)
MILANO - Tornando alle licenze. The Rock Trading non ne aveva una, dato che non esiste ancora. Ma aveva il bollino Chiquita che si ottiene registrandosi in Italia all’OAM - l’organismo degli agenti e mediatori creditizi. L’arrivo dell’obbligo fu salutato dai millemila sedicenti esperti di policy che affollano LinkedIn come la panacea di tutti i mali.
Finalmente un passo in avanti per la normalizzazione, dissero tanti blockchain enthusiast. In realtà era solo una questione fiscale e di controlli sui clienti. Cosa dovrebbe pensare chi si prende la briga di controllare gli exchange registrati? Che la presenza in tali liste non vuol dire nulla? Probabilmente no, dato che in tanti ci raccontano che usavano The Rock Trading perché era in quella benedetta lista e perché era italiano e registrato, quindi si fidavano. Tale e quale alla famosa licenza cipriota di FTX. C’è il bollino, quindi è sicuro. Ma poi no.
La lettera di corsa
La sapete la differenza tra pirati e corsari? Entrambi infestavano i mari, taglieggiavano commerci e saccheggiavano coste e navi. Solo i secondi però avevano l’autorizzazione dello Stato a farlo, in cambio di una ghiotta stecca per le casse del sovrano.
Si chiamavano lettere di corsa e viene il dubbio che siano state di ispirazione alle licenze crypto che ciascuna autorità statale sta proponendo in salsa propria. Zero controlli e anzi una credibilità aumentata per fuggire con il bottino.
Tra i corsari troverete personaggi incredibili, come Amaro Pargo, prima commerciante, poi pirata con licenza, poi uomo più ricco di Tenerife, nobile per titolo comprato al mercato e grande benefattore. Un po’ la storia di Sam Bankman-Fried, al quale non è riuscito soltanto di comprarsi la nobiltà per entrare a Wall Street.
E dopo l’ennesimo assalto alle sostanze di gente che non meritava tutto questo, il sospetto che al sovrano interessi solo la sua stecca forse dovrebbe venirci.
Vedremo se il MiCA- regole cripto europee così urgenti da entrare in vigore tra un paio d’anni - ci metterà una pezza. Oppure se limiterà soltanto il numero di lettere di corsa circolanti, rendendo i corsari già esistenti del mondo cripto, quelli che chiamate exchange, ancora più potenti. E ancora più pericolosi per chi affida loro somme piccole o grandi.
Dato che non ci si può fidare proprio più di nessuno, neanche di chi gira con la lettera del capo, forse è il caso che finito di leggere Cryptorama togli tutto quello che hai e inizi a fare auto-custodia.
Geçmiş olsun
È stata una settimana terribile per cose più serie di Bitcoin e del denaro. Le televisioni turche sono rimaste 24 ore su 24 sintonizzate sull’eroico sforzo dei soccorritori nelle aree colpite da un mastodontico terremoto.
Diavoli senza lingua è un omaggio a quella terra e a quelle persone, che se un giorno avrete in confidenza forse vi spiegheranno che
Haksızlığa karşı susan dilsiz şeytandır.
Chi tace davanti all’ingiustizia è un diavolo senza lingua.
Un monito per me, per te e per tutti. Per le cose più serie e per le cose meno serie. E un invito a non ridere di chi si è fatto gabbare, ancora una volta, da chi aveva ottenuto credibilità anche grazie all’ennesima lettera di corsa.
Queste poche righe sono un omaggio ai tanti che ci hanno rimesso la vita, che sono ancora sotto le macerie e a chi, sopravvissuto, dovrà fare i conti con un dolore senza fine.
Ci sarà anche da ricostruire. Potrai dare una mano anche con Bitcoin, Ethereum o USDT. Gli indirizzi dei wallet li trovi qui (non sono gestiti da me, ma da BTCTurk).