La settimana troppo pazza di Bitcoin e crypto - n° 1
Una rassegna delle notizie più importanti (e in alcuni casi esilaranti) che ti sei forse perso
TERAMO (TE) - L’avanguardia alternativa non fa sconti comitiva. Mentre i bitcoiner più duri e puri continuano a parlare di pornografia onchain e di come cucinare i gatti (è tutto vero), il mondo va fortunatamente avanti anche senza di loro.
Le banche italiane vogliono 1.000€ di limite per l’euro digitale
L’euro digitale è un problema per le banche private. Potrebbe - ammesso che qualcuno voglia utilizzarlo - diminuire gli afflussi di depositi verso gli istituti di credito e inceppare la meravigliosa macchina da guerra del banking moderno.
Niente paura, disse Piero Cipollone, BCE, alle banche. Vi tuteleremo. Sembra però che ABI (l’Associazione Bancaria Italiana) abbia preso le promesse di Cipollone sul serio.
E ora chiede un limite massimo di 1.000€ per utente dell’euro digitale.
Una società di Tether compra una società di Tether, dopo che una (presunta) società di Tether rileva una parte della stessa società di Tether per ripagare un debito verso Tether
Giro incredibile di azioni di società partecipate da Tether. Northern Data scorpora il business del mining Bitcoin e lo vende a un non meglio precisato compratore nigeriano, che sembrerebbe essere collegato a Tether. Ciò che rimane di Northern Data (business AI) viene acquisito da Rumble (di cui Tether è azionista di una certa rilevanza). Quanto ottenuto dalla vendita del business mining di Northern Data sarà utilizzato per ripagare una linea di credito offerta da… Tether.
Nel mentre Tether annuncia un accordo da 100 milioni di dollari in pubblicità su Rumble (di cui Tether è azionista di una certa rilevanza) e per 150 milioni in servizi GPU.
Qualcuno degli investitori in Northern Data, ai tempi, ebbe a protestare.
Tasse Bitcoin e crypto: termine ultimo venerdì?
Venerdì dovrebbe scadere il termine ultimo per la presentazione di emendamenti. Ci sono ancora speranza - flebili - di tornare a casa quantomeno con un pareggio. Parte il solito tran tran dei “e a me che me ne frega, io vivo nei boschi, mica mendico sconti allo stato”.
Alessio Ippolito qui, che appartiene a quelli che rivendicano di vivere come persone normali, la pensa diversamente.
La Cina accusa gli USA di aver rubato 127.000 Bitcoin
Nel 2020 furono sottratti 127.000 Bitcoin a LuBian, operazione di mining crypto nelle mani di un nemico giurato degli USA, accusato di controllare intere città di semi-schiavi impiegati nelle truffe telefoniche. Ora quei 127.000 Bitcoin sono effettivamente nelle mani del Dipartimento di Giustizia USA.
Teoria americana: hack(2021)→ ???? → Dipartimento di Giustizia (2025)
Teoria Cinese: hack per mano degli USA nel 2021 → Bitcoin al Dipartimento di Giustizia USA


