

Discover more from Cryptorama
Vincere sulla morte
Lasciamolo al Figlio dell'Uomo, che il rischio è di doversi trovare a chiedere aiuto a Baron Samedi
Il compleanno di Satoshi Nakamoto e un regalo inaspettato da Apple. Un treno di regole contro l’intelligenza artificiale, contro Bitcoin, contro tutto, anche contro voi stessi.
Mentre chi si dichiarava pioniere vuole scendere dal treno (o fermare quello degli altri, in attesa di recuperarlo), c’è anche chi prova a coniugare blockchain e rispetto per l’ambiente. No, non è una cosa seria. Sì, la stanno promuovendo due banche serissime.
Il whitepaper di Bitcoin in ogni Mac (da Criptovaluta.it)
All’interno di ogni Mac dal 2018 ad oggi c’è, nascosto in una cartella di sistema, il whitepaper di Bitcoin. È il documento fondamentale che ha presentato Bitcoin al mondo, un pezzo di storia. Non è chiaro chi ce lo abbia messo. Pare sia responsabilità di uno dei dipendenti che si occupavano di una recondita interfaccia virtuale.
Sì, chi vi dice che Steve Jobs è Satoshi Nakamoto è un po’ come lo zio che oggi, al tavolo pasquale, tratterete tutti un po’ così. Altra storia divertente legata a Apple e il whitepaper di Bitcoin. Craig Wright, colui che si spaccia con maggiore ostinazione per Satoshi Nakamoto, potrebbe fare causa a Apple.
Paxful chiude per vecchie beghe tra i vertici (da Bloomberg)
Paxful è parte della storia di Bitcoin, in tutti i sensi. Esiste da tempo immemore e permetteva scambi p2p. Con un lungo comunicato lo stravagante CEO Ray Youssef conferma la chiusura della baracca. Si parla anche di crescenti pressioni da parte del regolatore USA, non si è capito quanto concrete.
Dopo qualche ora veniamo a sapere che ci sono vecchie ruggini tra i vertici dell’azienda, che avranno lunghi strascichi in tribunale. Peccato: abbiamo bisogno di più exchange, p2p o meno. E ogni chiusura è, almeno per chi vi scrive, un colpo al cuore.
Elon Musk: no all’AI, sì ai cani (da Criptovaluta.it® Magazine)
È stata una settimana particolare anche per Dogecoin. Elon Musk cambia l’icona di Twitter: via l’uccellino, eccovi il cane-mese più meme di sempre. $DOGE vola e qualcuno si chiede se qualcuna delle agenzie americane con tre o quattro lettere finirà per chiederne conto al capo di Twitter.
Lo stesso capo di Twitter che è il primo firmatario di una lettera che chiede a ChatGPT di fermarsi. I più maliziosi, come il sottoscritto, credono che sia in realtà per colmare il gap. A guardare chi finanzia la fondazione che ha presentato la lettera del vi prego fermatevi…
Mettete i fiori nelle vostre blockchain (da SEB/Credit Agricole)
Una blockchain che premi i validatori in base al loro rispetto di certi criteri ambientali, ambientalisti e ambientalistici. Ci hanno pensato SEB e Credit Agricole, banche di importanti dimensioni che sembrerebbero aver trovato la quadratura del cerchio.
In realtà si tratta di un sistema appiccicato sopra Ethereum, che ricorda un po’ Ripple e che avrà bisogno della convergenza centralizzata degli organizzatori. Verrebbe da citare Fantozzi, ma in un giorno così santo meglio tacere.
I morti con i morti, i vivi con i vivi
In un giorno particolare come oggi potrebbe sembrare una buona idea cercare di riportare in vita anche Satoshi Nakamoto. Che sia morto solo nel digitale o anche nel reale poco importa. Meglio lasciarlo lì dov’è. Perché se è vero che la vittoria della vita sulla morte è la vittoria definitiva, è altrettanto vero che non sempre le cose vanno come avremmo immaginato.
Gli haitiani, almeno quelli che praticano il voodoo, si racconta che paghino profumatamente Baron Samedi affinché garantisca la putrefazione dei corpi - e quindi affinché non sia possibile riportare i morti in vita sotto forma di zombie. Un servizio necessario, che dovremmo fare nostro quando ci balena in testa di riportare tra noi Satoshi. Santo, santissimo, ma non il Figlio di Dio, materiale da whitepaper e non da vangeli.
Sarà stato anche un sant’uomo, o magari dodici uomini più uno come nell’Ultima Cena. Ma, ancora una volta, meglio lasciarlo lì dov’è. Bitcoin funziona anche perché prescinde dall’anello debole degli umani - e perché può rimetterli in riga anche quando si comportano da emeriti stronzi.
Se non ne siete convinti, basterebbe guardare a chi continua a infestare il mondo con cause legali per rivendicare la proprietà del whitepaper e del Bitcoin originale.
Ai più nuovi di questo fantasmagorico mondo, quello della timechain, sembrerà strano poter fare a meno di un fondatore, di un messia, di un presidente. In pochi, anche tra i più anziani, hanno capito che non è stata una scelta, ma una necessità.
Anche per proteggersi da quelli di Washington, o di Roma oppure di Bruxelles. Scambiereste la presenza di un messia con la possibilità che qualcuno lo venda per 30 denari?
Delle regole della matematica si vive, come nel caso di Bitcoin. Delle regole degli uomini si muore. Sulla croce come a Washington, in tribunale o alla fine di una Via Crucis.
Nel celebrare la vita oltre la morte e una morte necessaria affinché continui la vita, auguro a voi tutti miei lettori una grande Pasqua.