In un tempo remoto di cui si è persa memoria, un uomo girava tra le tribù degli uomini ad insegnare ai suoi simili ad accendere il fuoco, cosicché le tribù potessero scaldarsi e cuocere il loro cibo.
Gli altri uomini cominciarono a vedere l'uomo del fuoco come un maestro, come un profeta, come un figlio delle divinità.
Ma l'uomo del fuoco non voleva questo, voleva solo insegnare loro l'utilizzo della fiamma.
Così fu che i sacerdoti delle tribù stesse cominciarono a tremare, a temere che il loro potere potesse essere portato via dall'uomo del fuoco, ma esso non voleva questo, voleva solo insegnare loro l'utilizzo della fiamma.
Così fu che l' uomo del fuoco fu ucciso dai sacerdoti i quali presero gli arnesi dell' assassinato e li misero su di un altare e costrinsero le tribù ad adorare l'uomo del fuoco ed i suoi arnesi.
Ma lui non voleva questo, voleva solo insegnare l'utilizzo della fiamma.
Se non fossero riconosciuti dagli altri nessun uomo avrebbe meriti.
E poi in fondo riportato una storiella non mia, che ho letto tanti anni fa, potrebbe sembrare blasfema per i più credenti di ogni religione esistente, esistita o che esisterà, ma che rimane a parer mio una lucida analisi di esse.
Maestri che insegnano, allievi che travisano e potenti che sfruttano.
In un tempo remoto di cui si è persa memoria, un uomo girava tra le tribù degli uomini ad insegnare ai suoi simili ad accendere il fuoco, cosicché le tribù potessero scaldarsi e cuocere il loro cibo.
Gli altri uomini cominciarono a vedere l'uomo del fuoco come un maestro, come un profeta, come un figlio delle divinità.
Ma l'uomo del fuoco non voleva questo, voleva solo insegnare loro l'utilizzo della fiamma.
Così fu che i sacerdoti delle tribù stesse cominciarono a tremare, a temere che il loro potere potesse essere portato via dall'uomo del fuoco, ma esso non voleva questo, voleva solo insegnare loro l'utilizzo della fiamma.
Così fu che l' uomo del fuoco fu ucciso dai sacerdoti i quali presero gli arnesi dell' assassinato e li misero su di un altare e costrinsero le tribù ad adorare l'uomo del fuoco ed i suoi arnesi.
Ma lui non voleva questo, voleva solo insegnare l'utilizzo della fiamma.
Dedicato a Gianluca Grossi
Giorgio.
Come sempre troppo buono Giorgio e mi riconosci meriti che non ho!
Se non fossero riconosciuti dagli altri nessun uomo avrebbe meriti.
E poi in fondo riportato una storiella non mia, che ho letto tanti anni fa, potrebbe sembrare blasfema per i più credenti di ogni religione esistente, esistita o che esisterà, ma che rimane a parer mio una lucida analisi di esse.
Maestri che insegnano, allievi che travisano e potenti che sfruttano.
Mamma guarda, sono su Cryptorama!
P.s. molto d'accordo sull'analogia tra Bitcoin e religione.